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Autore: softkitty    27/03/2012    5 recensioni
Joe decide finalmente di trascorrere le sue vacanze dall'amica di sempre, Torrey. Raggiungerà Miami per conoscere il fidanzato dell'amica, Paul. Ma le conoscenze non sono finite qui!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ian Somerhalder, Nuovo personaggio, Paul Wesley
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'Ian e Joe - tutto iniziò a Miami'
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 “Coraggio, ripetimi perché lo stiamo facendo”. Joe era di fronte ad Ian e continuava a strapazzare il vestito che indossava, nella speranza (vana) di migliorarlo.

Perché Torrey e Paul sono i nostri migliori amici, piccola Joe. E perché glielo abbiamo promesso, non vorrai mandare a monte le loro nozze, vero?”

Lo so, ma guarda!”. Indicò il vestito. Non era per niente simile al disegno che Torrey le aveva mostrato, mesi prima. Era pieno di stupidi fronzoli e pizzi che la facevano sembrare una bambola di porcellana malvestita.

Ian trattenne una risata, Joe sembrava una bambina capricciosa che non voleva indossare la vestina della domenica.

Joe, non ti tormentare. Sei bellissima! Questo vestito ti sta benissimo”

Quanto sei bugiardo, si vede che fai l'attore di professione”. Gli sorrise e lo baciò, prima di prendere il piccolo bouquet e dirigersi verso il percorso di petali che avrebbe dovuto guidarla fino all'altare. “Ci vediamo all'altare, io sarò quella accanto alla sposa”. Ian ricambiò il sorriso e il bacio.

Io sarò il belloccio che offuscherà lo sposo”. Si sistemò il papillon e andò a cercare Paul, beccandosi una pacca sul sedere da parte della sua donna.

 

La cerimonia fu assolutamente diabetica, come i due neo-sposini. Il picco del romanticismo fu dato dal piccolo Adam, che in braccio a Lila, teneva un cuscino con le fedi dei genitori. Petali rossi sparsi ovunque, tovaglie bianche, tovaglioli piegati a cigno, candelabri in argento... Tuttavia, nulla poté eguagliare la luminosità degli occhi dei due che, davanti all'altare, si giurarono amore eterno.

Nulla, tranne lo sguardo di fuoco che Ian e Joe si scambiarono mentre lei camminava lungo la navata con un piccolo bouquet in mano, sorridendogli e riempiendosi gli occhi del suo sorriso, il sorriso innamorato di un uomo che attendeva all'altare la propria donna... per il matrimonio di un'altra coppia.

Torrey indossava un lungo abito bianco che riprendeva gli stessi pizzi e pieghe degli abiti delle damigelle, e aveva un lungo strascico che ad Ian parve una lunga tovaglia di quelle 'vecchio stile' simili a quelle che sua nonna usava la domenica quando si trovavano tutti da lei per il pranzo.

Gli sguardi che Ian e Joe si scambiavano dicevano tutto su ciò che pensavano riguardo alle scelte degli amici.

 

Erano seduti al tavolo ed osservavano gli invitati. Micheal e Candy, vestiti coordinati, Zach con uno smoking azzurrino, Joseph elegantemente in nero che abbordava una delle damigelle, e poi... Nina. Nina indossava un vestito scuro, che la rendeva ancora più simile ad un fantasma, era seduta con Victor e Mary, ma sembrava che l'atmosfera tra di loro fosse molto pesante. Poco distante, c'era un'allegra famigliola che fece riempire il cuore di Joe di gioia. Kendra, elegantemente fasciata in un abito rosa antico, teneva il capo poggiato sulla spalla di Richard che la stringeva a sé, mentre la loro Lila raccontava loro di quanto era stato emozionante percorrere la navata con Adam.

Allora, i prossimi sarete voi?”. La madre di Torrey si rivolse a Ian e Joe.

Chi? Noi? Non potrei mai sposarmi prima di mia sorella!”

Giusto! Tocca a Kendra e Richard! Vado a parlargliene!”. Ian tirò un sospirò di sollievo.

Povero Wes! Ha una suocera pesante...”. Joe rise, ma gli diede una gomitata.

Non essere scortese, Ian! Tilly è molto gentile!”

Lo so, è che la mia di suocera è fantastica”

Ma non siamo sposati!”

Lo so, ma viviamo insieme da qualche mese, per me è come se tu fossi già la signora Somerhalder”

E vorrei diventarlo davvero”. Le parole erano uscite di loro spontanea volontà dalla bocca di Joe, che si rese conto di aver parlato solo per lo sguardo stupefatto di Ian.

Davvero?”. Joe abbassò lo sguardo per un istante. Sapeva che quello che stava per dire era diabetico all'ennesima potenza, ma non poteva non dirlo. Avrebbe compensato con un cocktail di soda caustica e acido solforico più tardi.

Sì, Ian, voglio essere tua in tutti i modi possibili, voglio legarmi a te per sempre, voglio essere parte di te, voglio che diventiamo una vera famiglia”. Ian si lasciò andare ad un sorriso meraviglioso, prima di carezzarle una guancia e risponderle.

Tu sei già tutte queste cose, sei già parte di me. E voglio che tutto il mondo lo sappia, voglio che tutti ti chiamino 'signora Somerhalder', voglio che tutti sappiano quanto ti amo”. I due si baciarono con amore, proprio mentre il fotografo del matrimonio era voltato verso di loro. Carmen e George li guardavano, felici. Quella sarebbe stata una fotografia bellissima.

 

Paul, Torrey, fate un buon viaggio di nozze! E tu Adam, tienili d'occhio!”. Il piccolo, che era in braccio alla madre, dormiva placido, stringendo con le manine il papillon di papà Paul.

Ian, Joe, grazie per... tutto!”. I quattro amici si abbracciarono e Torrey ovviamente, scoppiò a piangere, poi la famiglia Wesley si allontanò in auto, diretti verso Toronto, per la loro luna di miele.

Ma quanto può piangere Torrey? Sembra una fontana da quando ha partorito Adam!”

Penso che i suoi ormoni non si siano ancora 'assestati' del tutto, sai l'allattamento, lo stress... ci vorrà un po', poi tornerà la solita Torrey!”. Ian le sorrise.

Piccola Joe, torniamo a casa?”. Joe guardò l'orologio.

Sì, domattina ho il turno di apertura alla pasticceria”. Joe era finalmente riuscita a trovare lavoro in una pasticceria: dopo l'aiuto a TVD, il suo nome, in ambito dolciario era diventato popolare, almeno ad Atlanta, perciò il proprietario di una pasticceria nel quartiere dove risiedevano, le aveva offerto un posto.

Mmmm, allora sbrighiamoci”. La prese in braccio e la portò fino all'auto e poi a casa. “Sarà meglio toglierti questo vestito”

Hai visto! Hai ammesso anche tu che è orribile!”. Ian riprese a baciarla, prima di risponderle.

No, è che ti preferisco nuda, quando siamo soli”. Joe sbuffò divertita, lasciandosi spogliare.

Se non ti amassi, mi faresti paura”. Scoppiò a ridere, prima che Ian la bloccasse con le sue labbra.

Voglio solo dimostrarti quanto ti amo”. Raggiunsero a fatica il letto, gettandovisi sopra di peso. Ian si adagiò sopra di lei, fissandola con desiderio.

Ian... aspetta...”

Che c'è?”

Ho smesso di prendere la pillola, ricordi? Dobbiamo usare...”. Ian le sorrise, prima di allungare una mano verso il comodino e prendere un preservativo.

Piccola Joe...”. Si unì a lei, come spesso accadeva da quando erano andati ad abitare insieme, nella loro nuova e splendente casa. “Ti amo”

Anche io”. Si spingeva dentro di lei con foga, esprimendo tutto l'amore che provava per la sua Joe.

Fu solo dopo che ebbero ripreso fiato, che i due ripresero a parlare.

Piccola Joe, stavo ripensando a quello che hai detto prima”. Joe arrossì di botto, credendo che si riferisse alle sue esclamazioni di godimento di poc'anzi.

Ian, non sono una ninfom...”

No, intendevo al matrimonio. Perché hai cambiato idea?”. Joe fece un respiro di sollievo.

Te lo dico, ma per favore, non prendermi per pazza, lasciami spiegare”. Prese un respiro profondo, prima di parlare. Ian la fissava sorridendo: era così dolce quando si concentrava per trovare le parole giuste! “Vedi, il fatto di dover smettere di prendere la pillola e tutti i nostri discorsi sul diventare genitori, mi hanno fatto pensare che dobbiamo stare 'attenti' se non vogliamo allargare la famiglia troppo presto. E a questo pensiero, ho realizzato che se mai dovesse succedere, mi piacerebbe dare ai nostri figli una vera famiglia, insomma, una famiglia tradizionale”. Alzò appena lo sguardo, mentre torturava il lenzuolo con le mani. “E poi, io ti amo e credo davvero che il nostro rapporto sia più forte di qualsiasi cosa e quando al matrimonio io camminavo verso di te, io... non lo so, è stata solo una sensazione, ma era come se fossi sicura di noi, totalmente”. Ian le accarezzò una guancia arrossata per l'agitazione.

Sai, non ho l'anello adatto, non ho preparato un discorso, ma credo che una dichiarazione spontanea valga molto di più di un discorso costruito e provato mille volte”. Accennò un sorriso, in risposta allo sguardo confuso di Joe, prima di riprendere. “Piccola Joe, ti amo come non credevo fosse possibile. Me ne sono reso conto quando quando stavamo insieme e ancora di più quando siamo stati separati, quando non ci parlavamo, non posso vivere senza te. Starei con te ogni secondo della mia giornata, non vorrei mai allontanarmi, vorrei sentirti vicina, sempre. Vorrei invecchiare con te al mio fianco circondati dai nostri figli e magari dai nipoti, vorrei starti accanto, aiutarti, proteggerti sempre, anche se non ne hai bisogno. Vorrei ridere e scherzare con te ogni giorno della mia vita, per sempre, e anche di più. So che l'amore che proviamo è fortissimo, che non sarà un pezzo di carta a renderlo eterno, perché lo è già, ma vorrei tanto mi facessi l'onore di diventare mia moglie”. Ian si tolse l'anello che portava al dito medio e prese la mano di Joe. “Georgiana Anfield, mi vuoi sposare?”. Joe era rimasta senza parole. Guardava quell'essere perfetto che aveva di fronte, senza riuscire a credere che quelle parole fossero uscite dalla sua bocca. Ed erano per lei.

Ian, sì!”. Lui le sorrise e le infilò l'anello all'anulare. Era enorme, ma tanto bastava per suggellare la loro promessa. “E' stata la più bella dichiarazione del mondo”

Modestamente”. Joe ignorò il commento di Ian e si strinse a lui, baciandolo.

Goditi i tuoi ultimi istanti di vita”

Perché?”

Dovremo dirlo ai miei e...”

I tuoi non mi spaventano!”

... A Kendra!”. Ian si finse preoccupato.

Perfetto, domattina andrò da un mio amico e mi farò preparare due passaporti falsi, dove ti piacerebbe vivere? Caraibi?”

Sì, non sarebbe male! Sole, mare, spiaggia bianca, rum e noi due”. Risero entrambi, prima di abbandonarsi al loro amore tra le lenzuola.

 

 

 

 

Buonasera!

Capitolo mieloso, vero? Lo so, anche troppo per i miei standard e quelli dei Jian, ma come evitarlo quando si fa una proposta di matrimonio? :)

Che ve ne pare?

A proposito, pensavo di lasciare il finale 'aperto', arricchire la storia con qualche missing, ed eventualmente più avanti, creare un'altra ff, sul 'dopo'... però sappiate che sono ancora moooolto incerta.

Vi ringrazio per tutta la vostra gentilezza e la vostra assiduità nel seguire, apprezzare e recensire la ff, non smetterò mai di dirlo... :)

un bacione

softkitty

ps credo che il prossimo capitolo verrà postato venerdì!

  
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